Il made in Italy di Rozzoni celebra 60 anni
La nuova collezione in mostra al Salone del Mobile trae ispirazione dal clima di fiducia degli anni ’50 e ’60
Il 2019 rappresenta per il brand Rozzoni Mobili una ricorrenza che segna un traguardo significativo nella storia aziendale: il 60° anniversario. A livello aziendale un traguardo così diventa occasione per un bilancio che intreccia inevitabilmente storia, evoluzione del gusto e sfide lavorative, sviluppate con la tenacia e l’intraprendenza che ha permesso il consolidamento a livello mondiale del valore aggiunto rappresentato dal Made in Italy.
Così, spaziando da un know-how fatto di tradizione e profonda conoscenza artigianale quasi da “bottega rinascimentale”, Rozzoni ha saputo rinnovarsi e aprirsi verso realizzazioni personalizzate e contemporanee, che ha permesso di raggiungere nuove committenze internazionali. Design attuale, ricerca ma anche fedeltà ai valori della tradizione sono gli assiomi anche per Andromeda, la collezione dell’anniversario, firmata dall’architetto Statilio Ubiali, che sarà presentata in occasione del Salone del Mobile di Milano.
Una nuova collezione di arredi, che è una capsule collection in onore della Costellazione omonima, è legata idealmente al ricordo dell’allunaggio di mezzo secolo fa. Ecco allora che i pezzi esclusivi di Andromeda traggono fonte di ispirazione dal clima che, tra gli anni ’50 e ’60 del secolo scorso, permeava una società con una grande fiducia nel futuro, e che si ritrovava anche nella visione estetica e nello stile dei mobili del periodo.
Le nuove creazioni si riallacciano in un dialogo ideale agli stilemi dei Maestri del design, soprattutto milanesi, che gettavano le basi per un’interpretazione più leggera del mobile.
Ci piace simpaticamente affiancare il 60° di fondazione di Rozzoni, in un ideale gemellaggio con un’altra ricorrenza, che trasversalmente sentiamo vicina: il ricordo del 50° anno dall’allunaggio. Un senso di sfida vittoriosa proiettata verso nuovi traguardi, la dimostrazione di un grande lavoro di équipe, di tecnologia ma anche fantasia e voglia di misurarsi con un sogno che in fondo muove le grandi e piccole avventure
Statilio Ubiali, designer