Le giraffe di Gorra sono Animali fantastici
Le iconiche giraffe di Gorra sono in mostra a Palazzo Albergati, Bologna, dal 7 dicembre 2023 al 5 maggio 2024
Apre oggi a Palazzo Albergati, Bologna, la mostra “Animali fantastici. Il giardino delle meraviglie”, una collettiva ideata e curata da Gianluca Marziani e Stefano Antonelli, che vede la partecipazione dell’artista Sandro Gorra.
La mostra, con il Patrocinio del Comune di Bologna, è organizzata e prodotta da Arthemisia, e rappresenta un grande novità in anteprima mondiale. Una mostra d’arte? Uno zoo? Un sogno? È sicuramente un invito a entrare nel Giardino delle Meraviglie per scoprire ventitré artisti contemporanei raccontati attraverso un progetto di allestimento sorprendente, in cui si fondono animali, arte, divertimento e sogno. Il museo si trasforma in un immenso spazio aperto, in cui gli animali trovano il loro habitat ideale, accogliendo tutti, grandi e piccoli, esperti d’arte e curiosi.
La stanza in mostra di Sandro Gorra
Il visitatore è accompagnato in una passeggiata dentro una favola, e attraverso un safari pedonale, arriva alla stanza di Sandro Gorra, che conclude il percorso espositivo al primo piano, dove scopre quattro opere iconiche della poetica dell’artista, le giraffe. Dall’opera monumentale “Alice e l’acqua” (2021) alla scultura in bronzo patinato “Ballerina” (2023), fino alle due opere in resina, “Marilyn” (2018) e “Lia che vola” (2023).
Gli Animali fantastici dei curatori Marziani e Antonelli sono un’espressione straordinaria di come arte, retorica e ironia possono andare insieme facendo cose bellissime. La mostra è un giro di storie e di fiabe dove però gli animali fantastici in effetti siamo noi. La mia stanza con le giraffe Alice, Greta, Lia e Marilyn, è il mio mondo: qua ci sono quelle che per me sono le creature più belle della terra, che sono le giraffe… quelle più alte, quelle più algide, quelle che non dovrebbero stare in piedi, e invece stanno in piedi
Sandro Gorra, artista
La mostra “Animali fantastici. Il giardino delle meraviglie” è a Palazzo Albergati in via Saragozza, 28 a Bologna, fino al 5 maggio 2024.
Foto: Gianfranco Fortuna per Arthemisia