L’Università alla scoperta della tecnologia di Ecolibera

Gli studenti di Domotica-Smart City dell’Università di Bergamo verificano sul campo il potenziale della casa Ecolibera 

Gli studenti universitari del corso di Domotica-Smart City del Dipartimento d’Ingegneria edile dell’Ateneo di Bergamo, con la loro professoressa Mariacristina Roscia, hanno potuto esplorare gli spazi e gli impianti della villa Ecolibera® di Asti.

Pierpaolo Zampini, AD di Ecolibera, ha illustrato un esempio concreto di abitazione autosufficiente a livello energetico, termico, alimentare e per la mobilità elettrica, una casa che esprime appieno le qualità di ciò che i giovani studenti stanno indagando nel percorso universitario.

Ecolibera è un’idea nata dalla visione di un progetto audace ma concreto cui si associa pienamente il concetto di sviluppo sostenibile per le generazioni future. Nessuna utopia ma tecnologia applicata alla realtà, dove un impianto fotovoltaico e batterie di accumulo vengono gestiti in modo smart, per l’ottimizzazione dei flussi di energia, in sinergia con il controllo domotico di tutti gli smart appliances all’interno della villa. Si rende, così, concreta l’idea del prosumer: un soggetto che non abbia necessità di comprare energia dalla rete ma anzi di poterla vendere, preferibilmente all’interno di uno smart district, al fine di limitare le perdite e di ottimizzare la gestione dei picchi di domanda. 

L’esperienza sul campo per gli studenti è stata entusiastica: seguendo un corso universitario che li proietta nelle Smart City, e aver avuto modo di entrare fisicamente in un elemento di essa, come la villa Ecolibera, ha dimostrato fortemente che si può fare

Mariacristina Roscia, Università degli Studi di Bergamo

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