A Pietrasanta sotto il segno dell’arte e di Sandro Gorra
Arte e cultura, cucina toscana e il mare. E fino al 5 giugno è possibile visitare la mostra dell’artista e creativo milanese
Pietrasanta è la meta perfetta per una breve vacanza tra arte e cultura, la buona cucina toscana e il mare della Versilia. Il centro storico di Pietrasanta offre locali accoglienti e invita a visitare i suoi monumenti ed edifici storici, le gallerie d’arte e i laboratori di scultura, che la rendono celebre in tutto il mondo, così come le esposizioni a cielo aperto di artisti di fama internazionale.
Tra queste da non perdere la mostra diffusa “Sandro Gorra. L’arte dell’attimo”, a cura di Gianluca Marziani, che fino al 5 giugno 2022 presenta nella zona pedonale le opere scultoree e pittoriche dell’artista e creativo milanese Sandro Gorra. Le iconiche giraffe che perdono le macchie, come Lucio detto Lucido o Grande Max, accanto a uomini e donne colti nei loro attimi più interessanti, intenti a lasciare il segno o ad affannarsi nel non perderlo nella scalata sociale come Alvaro, invitano a scoprire i luoghi simbolo di Pietrasanta, da Piazza del Duomo a Piazza Carducci, fino alla Chiesa e alle sale del Chiostro di Sant’Agostino, per giungere poi in via del Marzocco alla galleria Laura Tartarelli Contemporary Art, e da lì fino al mare, dove l’opera Cubo Pardalis ci attende all’ingresso del Pontile di Marina di Pietrasanta.
Il fil rouge di questo viaggio sta nella Daily Art, intesa da Gorra come il momento creativo che avviene ogni giorno in ognuno per conquistare qualcosa di ambito. L’arte dell’attimo, che dà anche il titolo all’esposizione, lega quindi tra loro le 42 opere in mostra, tra lavori pittorici, illustrazioni e sculture che vanno dalla grandezza monumentale alla media e piccola dimensione. Tra questi sono 26 gli inediti creati appositamente per l’occasione, oltre a più di 120 disegni, studi preparatori, bozzetti e lettering concept presentati in 6 grandi collage, tutti a firma di Sandro Gorra, che dell’ironia intrecciata alla poesia ha fatto la sua cifra stilistica.
Le opere di Gorra sono super fotografate fin dall’inaugurazione del 5 marzo scorso e continuano a conquistare non solo le piazze ma anche i social, ammiccando ai turisti in visita per tentarli in un selfie, tra l’effetto di divertente sorpresa, l’invito alla leggerezza e la più profonda riflessione sulla nostra condizione comune di esseri umani. Perché del resto, è solito affermare Gorra:
Comunicazione e ufficio stampa: Patrizia De Santo e Tania Cefis